Abitante del Tibet. ║ Che riguarda il Tibet.
• Antropol. -
Razza t.: gruppo umano appartenente al ceppo dei
Premongolidi, ramo dei Mongoloidi. Caratteristiche basilari di questa razza,
diffusa in prevalenza nelle vallate del Tibet, sono la pelle di colore
bruno-olivastro molto chiaro; una statura media che si aggira intorno ai 160 cm,
testa allungata, fronte stretta e sfuggente; faccia larga con zigomi prominenti
ma anche alta. • Ling. -
Lingua t.: lingua parlata in Tibet,
appartenente al sottogruppo delle lingue tibeto-birmane. Comprende numerosi
dialetti tra i quali il più importante è quello del Tibet
centrale, conosciuto in tutto il Paese e utilizzato come lingua colta. La
scrittura
t. fu introdotta nel VII sec., periodo al quale risalgono anche
i primi esempi della vasta letteratura
t., costituita prevalentemente da
opere di argomento religioso. Caratteristica della fonetica
t. è
la quasi totale assenza delle consonanti a inizio di parola, contratte con le
consonanti dei temi e sostituite dall'intonazione nei dialetti centrali e in
quelli della zona compresa tra Spiti e Bhutan. Le lingue
t. prevedono
infine una forma di linguaggio onorifico al quale si ricorre solo per rivolgersi
a personalità di rango superiore o, come forma di estrema cortesia, tra
persone dello stesso rango. • Zool. -
Mastino t.: razza di cane da
guardia e da pastore, dal corpo robusto, che raggiunge il peso di 1 q e
l'altezza di 80 cm. Ha testa molto grossa, orecchie cadenti, coda piccola e
arricciata. Il pelo è lungo di colore nero o dorato. ║ S
paniel
t.: razza di cane da compagnia, di origine tibetana. Ha pelo lungo, che
può essere di colore nero, bianco, rossiccio, marrone e dorato; orecchie
pendenti e piuttosto lunghe; la coda termina con un pennacchio. ║
Tibetan terrier: razza di cane da compagnia, di origine tibetana. Alto 30
cm circa, ha pelo abbondante di colore bianco, grigio o nero che ricopre gli
occhi; orecchie pendenti terminanti a punta e coda di media lunghezza.