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Tutmosi I). Faraone della XVIII dinastia.
Figlio naturale del suo predecessore Amenhotep I, regnò dal 1530 al 1520
a.C.; per poter salire al trono dovette sposare la sua sorellastra Ahmose, che
era principessa di sangue reale. Allargò il Regno egizio occupando la
Nubia fino alla terza cataratta del Nilo, posta a Sud di Assuan. In Asia,
durante una fortunata campagna militare nella Mesopotamia, si spinse fino
all'Eufrate e qui pose una stele di pietra, a perenne ricordo della sua impresa.
Numerosi furono gli obelischi da lui fatti erigere in varie parti dell'Egitto a
commemorazione di avvenimenti importanti per il suo Paese. A
T. si deve
anche la sistemazione definitiva del tempio di Amonra, a Karnak, che egli fece
notevolmente ingrandire. Una statua del grande re è conservata nel Museo
Egizio di Torino: rappresenta
T. seduto sul trono ed è scolpita in
granito nero, la roccia spesso usata dagli artisti locali. Pare che la statua
sia stata eseguita per volere di
T. II, suo figlio e successore (XVI sec.
a.C.).