Fisico inglese. Dopo iniziali studi
su problemi della navigazione aerea, si dedicò alla fisica atomica e
ottenne, indipendentemente da C.J. Davisson e L.H. Germer e con metodo
sperimentale diverso, la diffrazione di fasci di elettroni incidenti su polveri
cristalline o su fogli metallici, confermando così il principio
fondamentale della meccanica ondulatoria di L.-V. de Broglie. Per tali ricerche
divise con C.J. Davisson il premio Nobel per la fisica (1937) (Cambridge
1892-1975).