Uomo politico birmano. Insegnante di storia e
inglese e giornalista, nel secondo dopoguerra si diede all'attività
politica, entrando a far parte della Lega popolare antifascista e svolgendo
varie funzioni nel Governo birmano (1947-57). Nominato membro permanente alle
Nazioni Unite (1957), nel 1961 ne divenne segretario generale
ad interim
e quindi segretario generale (1962). Riconfermato in tale carica nel 1966,
durante i suoi mandati, che si attuarono nel difficile periodo della
contrapposizione USA-URSS, si impegnò nel rafforzamento del ruolo delle
Nazioni Unite e si adoperò attivamente per la soluzione di gravi
conflitti (Congo, 1961 e 1967; Cuba, 1962; Nuova Guinea, 1962; Cipro, 1963-65 e
1967; Kashmir e Rhodesia, 1965, conflitti arabo-israeliani, 1967-70). Favorevole
all'ammissione della Cina popolare alle Nazioni Unite, caldeggiò
apertamente la fine dei bombardamenti degli Stati Uniti nel Vietnam del Nord. Si
dimise dalla sua carica nel 1971. Fu autore di varie opere di pedagogia e di
storia, tra cui
Storia della Birmania postbellica (1961) (Pantanaw 1909 -
New York 1974).