Architetto tedesco. Si formò
lavorando presso il laboratorio paterno di falegnameria e studiando a Monaco;
negli anni 1905-09 lavorò in alcune progettazioni a Treviri, esperienza
alla quale fece seguito la realizzazione, a Dresda, della prima
città-giardino tedesca a Hellerau (1910-13). Negli stessi anni
T.
intraprese l'attività dell'insegnamento, che avrebbe esercitato a lungo:
insegnò poi a Vienna (1913-19), a Dresda (1920-26) e a Berlino, dove
mantenne l'incarico fino al 1941, nonostante l'avvento del Nazismo, grazie al
rapporto di amicizia che lo legava ad A. Speer. Il periodo più creativo
di
T. fu quello berlinese, durante il quale realizzò opere
interessanti come la piscina comunale della città; dopo un lungo periodo
di isolamento, negli anni Trenta e Quaranta, in coincidenza con l'avvento del
regime nazista, riprese l'attività progettuale dopo il 1946, nel fervore
della ricostruzione postbellica.
T. occupa un posto di primo piano
nell'architettura tedesca moderna: sostenitore della centralità del
lavoro artigianale, egli tese nei suoi progetti all'eliminazione di qualsiasi
elemento superfluo o ridondante, all'insegna di una sempre più radicale
semplificazione. Fra le realizzazioni più importanti ricordiamo:
l'istituto Dalcroze a Dresda-Hellerau; la scuola statale a Klotzsche, presso
Dresda; le case operaie a Magdeburgo (Rostock 1876 - Berlino 1950).