Città della Slesia, appartenuta alla Germania
fino al 1920 e attualmente divisa in due cittadine separate dal fiume Olza,
affluente dell'Oder:
Cieszyn, sulla destra del fiume, appartiene alla
Polonia;
Český Těšín, sulla sinistra,
appartiene alla Repubblica Ceca. • Econ. - Industrie siderurgiche e
meccaniche. • St. - Fortificata per resistere ai Tatari, fu capitale di un
ducato per la linea collaterale dei Piastri polacchi (1290) e conobbe lo
sviluppo del commercio promosso dai coloni tedeschi. Annessa nel 1335 alla
Corona di Boemia, finì con questa sotto il controllo degli Asburgo nel
1526. Sede del quartiere generale austriaco durante la prima guerra mondiale, si
trovò al centro di una contesa territoriale (la cosiddetta
questione
di T.) e nel 1920 venne divisa tra Cecoslovacchia e Polonia, prendendo come
confine di riferimento le acque del fiume Olza. Nel 1938 i Polacchi,
approfittando della crisi cecoslovacca, l'occuparono interamente per poi cederla
ai Tedeschi nel 1939. Nuovamente divisa tra Polonia e Cecoslovacchia dopo il
secondo conflitto mondiale, vide confermati i suoi confini
politico-amministrativi del 1920. Con lo scioglimento della Cecoslovacchia
(1993), Český Těšín è entrata a far parte
della Repubblica Ceca. ║
Trattato di T.: concluso il 13 maggio
1779, pose fine alla guerra di Successione bavarese tra Austria e Prussia,
decretando la rinuncia dell'Austria alla Baviera a favore dell'elettore
palatino. • Zool. -
Morbo di T. o
peste di Boemia o
poliomielite suina: malattia infettiva causata da un enterovirus che
colpisce i suini al di sotto del mese di vita. Si trasmette per contatto e
provoca encefalomielite acuta con febbre e complicazioni nervose che possono
determinare anche la paralisi progressiva degli arti. Non esiste terapia, ma
è possibile vaccinare gli animali.