Costr. - Opera realizzata con una grande
quantità di terra sistemata perché possa reggersi da sola o venga
sostenuta da strutture murarie opportunamente predisposte. Normalmente ricoperti
d'erba, i
t. vengono impiegati soprattutto per sostenere sedi stradali e
ferroviarie (assumendo allora il nome di
rilevati); trovano
altresì impiego nella creazione di argini artificiali e in quella di
ripiani di terrazzamento artificiali. In passato vennero utilizzati come opere
di difesa: rappresentati da un rialzo del terreno avente una banchina per
fucilieri come ciglio, essi erano forniti, all'interno, di una strada coperta e,
all'esterno, di un fosso. Sempre a scopo difensivo, essi furono accostati ai
bastioni e alla mezzaluna delle fortificazioni bastionate per aumentarne la
resistenza (in questo senso è da vedere anche l'usanza di riempire di
terra di riporto le antiche torri vuote, che divenivano così più
resistenti). Nei campi di trincee, infine, rappresentavano la cinta continua del
corpo di piazza.