Psicologo russo.
Vicedirettore dell'Istituto di psicologia di Mosca negli anni 1933-35 e 1945-52,
fu il primo a dirigere la rivista "Problemi di psicologia", la cui
supervisione gli fu affidata a partire dal 1955. Dedicò gran parte dei
suoi studi ai problemi della percezione visiva, considerati soprattutto in
relazione a specifiche problematiche di applicazione sorte con la seconda guerra
mondiale (per esempio, la mimetizzazione). Si occupò quindi di psicologia
della musica e affrontò le questioni delle abilità e dei talenti
in generale. Attratto sempre di più dalla psicologia della
personalità, creò un'importante scuola per lo studio delle
differenze individuali, a proposito delle quali elaborò peraltro una
tipologia basata sulla teoria pavloviana dell'attività nervosa superiore.
Cospicuo fu il contributo dato in questo settore dall'attività di
T.
e da quella dei suoi allievi e continuatori.
T. svolse importanti
ricerche anche nell'ambito della storia della psicologia sovietica. Tra i suoi
scritti vanno menzionati il saggio
Problemi nello studio delle tipologie
generali dell'attività nervosa superiore nell'uomo e negli animali,
incluso nel volume
Pavlov's typology (1956), e le singole ricerche della
sua scuola, apparse in
Peculiarità tipologiche dell'attività
nervosa superiore (1956-63; 1965-67) (Tula 1896 - Mosca 1965).