Imperatore di Nicea. Ufficiale dell'esercito
bizantino, sposò la figlia dell'imperatore Alessio III, Anna, e con il
grado di generale combatté contro il bulgaro Ivanko e i Franco-Veneziani
che avevano assediato Costantinopoli. Dopo la conquista della città da
parte dell'esercito latino e la fuga di Alessio III nel 1204, venne nominato
sovrano dal patriarca Giovanni Camateros. Rifugiatosi a Nicea, in Asia Minore,
guidò la riscossa nazionale bizantina e nel 1209 fu incoronato imperatore
dal patriarca Michele Autoreiano. Oppostosi agli attacchi dei Selgiuchidi, fu
sconfitto e catturato da Kaikā'ūs nel 1215 (m. 1222).