Struttura capace di resistere solo a
sollecitazioni di trazione semplice. Esempi di
t. sono le funi e le reti
di funi. Le membrane e le reti di funi assumono una forma determinata solo
quando ad esse sono applicati dei carichi; in particolare, si chiama
catenaria la forma che assume una fune omogenea sospesa a due punti fissi
e soggetta solo al suo peso, mentre si chiama
catenoide la forma che
assume un insieme di funi sospese a una circonferenza orizzontale in punti
equidistanti, aventi le estremità inferiori passanti per uno stesso
punto. Le
t., infine, vengono dette
pretese quando sono soggette a
tensioni interne anche in assenza di carichi esterni applicati. Un caso
particolare di
t. pretese sono quelle
a cuscino, ottenute,
distanziando opportunamente due membrane di reti o di funi inizialmente poste su
piani paralleli e collegate in alcuni punti, in modo che ne risultino forme
cave. Storicamente, le
t. più diffuse sono state le tende di
tessuto o di pelli di animali e le vele; più recente è l'adozione
di membrane tese anche per grandi coperture, come nel caso dei tendoni che
ricoprono i circhi, adottati nell'Ottocento. Attualmente si è giunti alla
copertura dei grandi stadi olimpici di Tokyo e di Monaco di Baviera mediante
reti di funi coperte da pannelli di resine acriliche trasparenti.