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Tensione.

L'atto e l'effetto dell'allontanare le estremità di un oggetto tirando per quanto possibile, in modo che l'oggetto occupi per intero la lunghezza di cui è capace. Lo stato di ciò che è teso. ║ T. nervosa: stato di eccitazione nervosa in cui si trova un individuo in momenti di particolare difficoltà o dopo un qualsiasi avvenimento che ha richiesto un eccezionale sforzo fisico o psichico. Preoccupazione. ║ Fig. - Con riferimento ai rapporti tra individui, gruppi, partiti o classi sociali, situazione di contrasto, di ostilità più o meno latente, con conseguente irrigidimento delle reciproche relazioni. • Fisiol. - T. sanguigna o arteriosa: la pressione che il sangue esercita sui vasi sanguigni (V. PRESSIONE). • Econ. - T. monetaria: circolazione monetaria rapida e abbondante che provoca un innalzamento dei prezzi. • Chim. - La sollecitazione generica che si esercita tra le molecole di un corpo solido sottoposto a una forza che tende a deformarlo. • Mecc. - Nella meccanica dei sistemi continui, sinonimo di sforzo specifico (V. SFORZO) o di una sua componente: t. tangenziali. ║ T. interna: t. presente in un corpo in assenza di forze esterne. Le t. interne si manifestano generalmente quando sono state superate le t. di snervamento nel corpo o in alcune sue parti, durante lavorazioni, trattamenti termici, ecc. • Fis. - Forza di trazione; il termine t. viene anche utilizzato per indicare sforzi tangenziali. ║ Stato particolare di un qualsiasi sistema fisico quantizzabile con una misura di energia. In questa accezione, il termine t. può indicare la naturale proprietà della materia di portarsi in equilibrio a una data pressione nei tre stati di aggregazione liquido, solido, vapore; si parla in questo caso di t. di vapore, che è trascurabile per la materia allo stato solido, mentre è considerevole per la materia allo stato liquido. ║ T. interfaciale o interfacciale: forza, riferita all'unità di lunghezza, che agisce tangenzialmente alla superficie di separazione fra due fasi di un sistema, con direzione normale a ogni elemento lineare della superficie stessa. È dovuta al fatto che le azioni che si esercitano sulle molecole dello strato superficiale di un liquido non sono simmetriche; essa è fisicamente equivalente all'energia libera interfaciale. In un sistema liquido-liquido, in particolare, il valore della t. interfaciale consente di determinare se un liquido può o meno allargarsi spontaneamente sull'altro. A tale scopo, si definisce lavoro di coesione di un liquido A il lavoro necessario per separare il liquido A contenuto in un cilindro con sezione trasversale unitaria in due parti, aventi due nuove superfici di separazione liquido-gas. Si consideri ora un sistema costituito da due liquidi diversi, A e B: affinché il liquido A possa allargarsi spontaneamente sul liquido B, occorre che la differenza fra il lavoro di coesione di B e il lavoro di coesione del liquido A che si spande sia maggiore della t. interfaciale; in caso contrario, A si raccoglie sotto forma di goccioline sulla superficie di B. Tale relazione si applica rigorosamente solo a liquidi che possano essere considerati completamente immiscibili tra loro. Le forze di t. interfaciale assumono fondamentale importanza nello studio di numerosi fenomeni biologici a livello chimico-fisico; esse intervengono anche nei fenomeni di capillarità e nello studio della dinamica delle soluzioni circolanti nel terreno agrario. ║ T. superficiale: t. interfaciale che agisce in un'interfase liquido-gas. Essa è causata dalla distribuzione non bilanciata delle forze agenti sulle molecole alla superficie di separazione, a differenza di quanto accade per le molecole poste all'interno, che sono circondate da altre molecole con un conseguente bilanciamento delle forze intermolecolari; il numero assai inferiore delle molecole presenti, per unità di volume, nella fase gassosa rispetto a quella liquida giustifica il fatto che la forza presente alla superficie del liquido sia diretta verso l'interno, in direzione normale alla superficie del liquido. Per aumentare l'area della superficie di un liquido, pertanto, è necessario fornire energia, cioè compiere un lavoro: l'energia necessaria per aumentare di un'unità di area la superficie di un liquido viene detta energia libera superficiale, grandezza fondamentale che regola tutti i fenomeni superficiali. Alla t. superficiale si deve, tra l'altro, la forma sferica delle gocce e la contrattilità delle lamine liquide, ovvero l'assimilazione delle superfici liquide a membrane tese. • Elettr. - Alta t.: ogni t. elettrica superiore a 500 volt. ║ T. elettrica: differenza di potenziale elettrico tra due punti di un conduttore o di un circuito. In senso assoluto, il termine t. indica generalmente una differenza di potenziale rispetto alla terra o a un conduttore di riferimento: applicare una t. a un conduttore. Nel sistema di misura internazionale l'unità di misura della t. è il volt: 1 volt rappresenta la differenza di potenziale che occorre avere tra i due morsetti di un circuito affinché una quantità di cariche pari a 1 Coulomb compia un lavoro pari a 1 Joule. ║ T. efficace: in un circuito a corrente alternata, valore V della t. istantanea massima che, applicata a un circuito puramente resistivo, provocherebbe una dissipazione di calore per effetto Joule pari a quella provocata da una equivalente t. continua V.