Scrittore e critico letterario italiano.
Dopo aver lavorato per diversi anni per alcuni periodici, fra cui
"Paragone" e "Botteghe oscure", nel 1959 pubblicò
il suo primo romanzo
La raganella; raggiunse il successo con il secondo
romanzo,
La torre della tortura (1962). Autore fecondo di saggi
letterari, diresse i suoi interessi critici soprattutto verso lo studio degli
autori che, a suo giudizio, diedero un contributo fondamentale alla nascita e
allo sviluppo dei più importanti movimenti letterari e artistici italiani
dell'età contemporanea. Profondo rinnovatore degli studi su Pinocchio e
Collodi, fu consigliere del Comitato scientifico della Fondazione nazionale
Collodi; il suo nome è legato allo studio sistematico dei manoscritti
collodiani conservati nella Biblioteca Nazionale di Firenze. Tra i suoi saggi
ricordiamo:
Chi era Collodi, come è fatto Pinocchio (1972),
Bontempelli (1974),
Arte dell'Italia fascista (1976), la prefazione
al catalogo della
Mostra del libro d'artista (1981) (Impruneta, Firenze
1931 - Firenze 2001).