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Tbilisi.

Capitale (1.253.100 ab.) della Georgia; è situata a 454 m s/m., alle falde meridionali del Caucaso, su entrambe le sponde del fiume Kura. Città cosmopolita, ospita una popolazione composta da ben 80 diverse nazionalità: oltre ai Georgiani, che costituiscono il 60% della popolazione complessiva, vi sono minoranze di Russi, Armeni, Azerbaigiani, Greci, Ebrei, Osseti, ecc. • Econ. - Situata in posizione strategica, al crocevia di importanti vie di comunicazione, T. è centro commerciale, nonché sede di industrie metalmeccaniche, elettrotecniche, aeronautiche, chimiche, petrolchimiche, farmaceutiche, alimentari, tessili, del legno che si sono potute sviluppare grazie alla disponibilità energetica garantita da due centrali idroelettriche, da una termoelettrica e dai gasdotti di Ondzonmikidze. • St. - Sorta probabilmente nel V sec., T. divenne capitale della Georgia nel 469 e successivamente fu contesa tra Persiani, Bizantini e Arabi, i quali occuparono la città nel 731, scegliendola quale luogo di residenza degli emiri locali. Conquistata dai Turchi Selgiuchidi (1088), nei secc. XIII-XIV T. subì le incursioni dei Mongoli e dei Tartari, passando, all'inizio del XV sec., sotto il dominio dei Persiani che riuscirono a mantenerla in loro potere, nonostante i numerosi attacchi turchi, fino al 1799, quando venne occupata dai Russi. Annessa alla Russia nel 1801, nel corso del XIX sec. la città divenne il più importante centro politico, militare e culturale del Caucaso. Dopo la Rivoluzione d'Ottobre fu designata capitale della Transcaucasia indipendente (1918) e quindi della Repubblica socialista di Georgia (1921). Dal 1991 divenne capitale della Repubblica della Georgia, resasi indipendente dall'Unione Sovietica. • Urban. - La città, amministrativamente suddivisa in dieci quartieri, consta di una parte antica, caratterizzata da case basse e vie tortuose, e di una parte moderna, caratterizzata da un impianto regolare e da larghi viali, che si è sviluppata in particolar modo all'inizio del XIX sec., a seguito dell'annessione alla Russia. Località termale (in georgiano T. significa acque calde), la città è altresì un importante centro culturale, sede di università, di un conservatorio musicale e di vari teatri e musei. • Arte - Nella parte più antica di T., di epoca medioevale, sono conservate la cattedrale di Sion (VI sec., con parti dei secc. XII-XIII), la chiesa della Vergine di Metechi (XIII sec.), la basilica di Ančischat (VI sec., rifatta nel XVII sec.). Nella parte più moderna della città si trovano numerosi edifici ottocenteschi, di stile neoclassico, nonché parecchi edifici pubblici, parchi e musei (Museo statale della Georgia, Museo di arte popolare) sorti nel periodo sovietico.