Pseudonimo di
Kanō Morinobu. Pittore
giapponese. Figlio di
Takanobu (1571-1618). Rappresentante della scuola
dei Kanō, subì l'influsso degli antichi maestri giapponesi e cinesi
sui quali si formò, derivandone un canone di perfezione accademica e uno
stile eclettico che gli valsero numerose commissioni ufficiali per la corte e i
templi. Tra le sue opere ricordiamo le decorazioni per il castello di Edo
(1622), quelle per il castello di Nijo a Kyōto (1626), due
vedute del
Fuji, il paravento dei
Cormorani (Kyōto 1602 - Edo, od. Tokyo
1674).