Poeta e scrittore turco. Accademico,
docente di Letteratura turca (1939) e uomo politico (venne eletto deputato e
ottenne diversi incarichi ministeriali), riuscì a mescolare nella sua
opera influenze culturali locali con la sua profonda conoscenza della
letteratura francese. Tra i suoi lavori, nei quali operò un parziale
rinnovamento della lingua turca, ricordiamo:
I sogni di Abdullah Efendi
(1946);
Pioggia d'estate (1955);
Storia della letteratura turca del
secolo 19° (1949);
Articoli sulla letteratura (postumo, 1969).
Nel 1976 venne raccolta postuma tutta la sua produzione poetica (Istanbul
1901-1962).