Regista cinematografico svizzero. Terminati gli
studi di Economia, si dedicò alla regia facendo pratica nel gruppo del
cosiddetto
free cinema inglese e lavorando per la televisione francese.
Nel 1964 debuttò in ambito cinematografico con
Les apprentis, cui
fecero seguito
Une ville à Chandigarth (1966) e
Charles mort ou
vif (1968), vincitore del festival di Locarno. Preciso contestatore degli
schemi borghesi e conformistici della società svizzera del suo tempo,
seppe esprimersi al meglio in
La Salamandra (1971) e
Jonas che
avrà vent'anni nel 2000 (1976). Tra i suoi film successivi, di minor
impatto artistico-ideologico, ricordiamo:
Messidor (1979);
Gli anni
luce (1980);
Nella città bianca (1982);
Terra di
nessuno (1985), film sperimentale presentato alla Biennale di Venezia;
Una fiamma nel mio cuore (1987), insolito passaggio al cinema di
ispirazione erotica;
La valle fantasma (1987);
La ragazza di Rose
Hill (1989);
L'uomo che ha perduto la sua ombra (1991),
Le journal
de Lady M (1993),
Les hommes du port (1995),
Fourbi (1996),
Requiem (1998),
Jonas et Lila, à demain (1999),
Fleurs
de sang (2002) (n. Ginevra 1929).