Uomo d'armi
francese. Divenuto gran ciambellano nel 1347, venne in seguito nominato
luogotenente generale nel Berry e in Alvernia. Nel 1356 cadde prigioniero a
Poitiers e nel 1360 contribuì alla conclusione dei trattati di pace di
Brétigny. Divenuto luogotenente generale anche di Borgogna, Champagne e
Forez, si batté contro i Tard-Venus che lo catturarono nel 1362 a
Brignais. Nel 1364 andò in Inghilterra a seguito di re Giovanni II che si
costituiva prigioniero al cospetto degli Inglesi, incaricandosi anche di
riportarne i resti in Francia (m. 1382). ║ Il figlio
Guillaume IV
fu uomo diplomatico e soldato. Uomo di fiducia di Luigi I d'Orléans, che
accompagnò ad Avignone nel tentativo di risolvere lo Scisma d'Occidente
(1395), venne inviato a Genova (1396) e a Cipro (1397) in preparazione di una
crociata. Nominato gran ciambellano e presidente della Camera dei Conti (1402),
ricominciò la sua attività nell'esercito rimanendo vittima durante
la battaglia di Azincourt (m. Azincourt 1415).