(dal latino
thallus, der. del greco
thallós: ramo). Bot. - Il corpo delle piante quando non presenta
differenziazione di veri tessuti e, pertanto, non risulta divisibile nelle
parti, anatomicamente e morfologicamente distinte, che si riscontrano nel cormo
(radice, caule o fusto e foglie). • Encicl. - Il
t. costituisce
l'apparato somatico di tutte le piante inferiori, nella fattispecie di batteri,
alghe, funghi, licheni, muschi ed epatiche, anche se questi ultimi due gruppi di
piante dal punto di vista sistematico rientrano, assieme alle pteridofite e alle
spermatofite, tra le cormofite. Privo delle principali parti costitutive del
cormo, il
t. non possiede né vasi conduttori né linfa
circolante, e la distinzione tra i vari organi che lo compongono risulta solo
lievemente accennata. Gli organismi più piccoli, costituiti da un'unica
cellula sferoidale (batteri, alghe varie), cilindroide o filiforme, oppure da un
corpo pluricellulare, hanno il
t. di tipo più semplice; nei
t.
fissi compaiono una parte basale e una parte apicale, funzionanti la prima
come punto di attacco e la seconda come punto di accrescimento. Più
complessi sono i
t. di forma laminare o comunque appiattita, alcuni dei
quali presentano una ramificazione tipicamente dicotomica, generata dalla
bipartizione della cellula apicale.