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Tallinn.

(fino al 1917 Revel'). Capitale (434.763 ab.) dell'Estonia, situata in un'insenatura sulla riva meridionale del golfo di Finlandia, di fronte a Helsinki. • Econ. - Principale centro industriale e commerciale del Paese, è sede di cantieri navali, industrie elettriche ed elettrotecniche, farmaceutiche e chimiche, tessili, del legno e di trasformazione dei prodotti agricoli (farina, carne, tabacco). Dal porto, le cui acque sono ghiacciate per 45 giorni circa l'anno, partono carichi di prodotti tessili, legname e carta. Sviluppata è anche la pesca. • St. - Il nucleo originario di T. fu eretto sul luogo di un insediamento estone nel 1219 per volontà del re danese Valdemaro II, che ne fece una sede vescovile. Occupata nel 1228 dai Cavalieri Portaspada, nel 1237 fu riconquistata dai Danesi. Ben presto mercanti di Lubecca e di Brema si trasferirono nella città che, dotata di una Costituzione (1248) analoga a quella di Lubecca, divenne in breve tempo uno dei porti principali della lega anseatica. Nel 1346 Valdemaro III la cedette con l'intera Estonia all'Ordine teutonico; nel 1561 alla dominazione teutonica subentrò quella svedese. Nel 1570 e nel 1577 T. fu assediata dai Russi, con ingenti danni per i suoi commerci. Occupata dallo zar Pietro I il Grande nel 1710, fu ceduta definitivamente alla Russia solo nel 1721, quando fu stipulato il Trattato di Nystad. Da quel momento divenne la sede del governatore russo dell'Estonia. Nel 1790 vi fu conclusa la Pace di Revel', che sanzionò la fine del conflitto russo-svedese. Nuovamente occupata dai Tedeschi in conseguenza della messa in atto del Trattato di Brest-Litovsk (1918), nel 1918 fu proclamata capitale della Repubblica indipendente dell'Estonia. Durante la seconda guerra mondiale subì l'occupazione prima delle truppe sovietiche (giugno 1940), quindi di quelle tedesche (dall'agosto 1941 al settembre 1944). Nell'agosto 1991 il Parlamento di T. proclamò l'indipendenza della Repubblica estone. • Arte - T. rappresenta il principale centro monumentale dell'Estonia. È formata da due nuclei distinti: il primo, identificabile con la città alta, sorge sul colle Toompea; il secondo, corrispondente alla città bassa, costituisce la parte medioevale e più antica della città, ed è circondato da mura munite di torri cilindriche (secc. XIV-XVI). Tra gli edifici religiosi risalenti al XIII sec. vanno menzionati il duomo e le chiese di San Nicola, Sant'Olai e dello Spirito Santo. Moderna è invece l'architettura della cattedrale ortodossa del principe Alessandro Nevskij. Numerosi sono gli edifici civili di epoca anseatica: il palazzo comunale, l'antica scuola del duomo e la casa in stile rinascimentale del circolo delle "Teste Nere" la cui facciata, completata nel 1597, è opera di A. Passer; la Gilda grande, oggi sede della Borsa, la Gilda di San Canuto e quella di Sant'Olai, risalenti all'inizio del XV sec. Ricordiamo infine il palazzo Kadriorg, costruito in stile barocco all'inizio del XVIII sec., che ospita oggi il Museo d'arte, con preziose testimonianze dell'arte popolare estone.
Panorama di Tallinn