Uomo politico giordano. Compiuti gli studi presso
l'università americana di Beirut, durante la seconda guerra mondiale
prestò servizio nella legione araba con il grado di capitano.
Successivamente, dopo un periodo trascorso presso l'Ufficio per gli affari arabi
a Londra, divenne colonnello dell'esercito di liberazione arabo durante la
guerra palestinese e poi capo dei servizi stampa della Monarchia hascemita. Dal
1956 al 1957 fu consigliere presso l'ambasciata di Giordania a Bonn e, fino al
1958, capo del protocollo della corte reale di Amman. Incaricato di affari a
Teheran (fino al 1959) e ambasciatore a Baghdad (fino al 1962), nel 1962 fu
nominato primo ministro; mantenne la carica per un anno (insieme al portafoglio
della Difesa), per riassumerla poi dal 1965 al 1967. Re Hussein infine lo
richiamò al potere nel 1970, dopo la grave crisi apertasi tra esercito e
guerriglieri palestinesi. Si rese allora protagonista della sanguinosa
repressione del movimento di liberazione palestinese. Venne assassinato da
Palestinesi appartenenti all'organizzazione Settembre nero (Irbid 1920 - Il
Cairo 1971).