Di questa o quella qualità; che possiede le
medesime caratteristiche, la medesima natura della quale si parla o a cui si
è fatto riferimento, in modo esplicito o implicito, nel discorso:
t.
cose non si possono tollerare. ║ Riferito a una qualità o
condizione espressa nella parte precedente della stessa frase:
un tempo era
una persona molto cordiale,
ma adesso sembra non essere più t.
║ Simile, analogo:
mi accontento di una pizza,
di un panino
o di t. cose. ║ Di frequente correlato a
che o
da
consecutivo:
si è preso una paura t. da non riuscire più a
fiatare. ║ Esprime una caratteristica, un'azione o condizione portata
all'eccesso, al grado estremo:
mi è costato un sacrificio t.,
che ci ripenso ancora oggi. ║
T. e quale: espressione
comunemente utilizzata per indicare identità o grande somiglianza
(
è t. e quale suo fratello)
. ║ Questo, quello,
riferito alla persona, alla cosa o, più spesso, alla qualità di
essa già indicata o che si sta per indicare:
pronunciate t.
parole,
lasciò la sala. ║ Preceduto dall'articolo,
indica persona o cosa indeterminata:
il vocabolario serve a farti sapere che
cosa significhi la t. parola. ║ Preceduto da
questo o da
quello, indica cosa o persona determinata, già nota:
ti ricordi
di quel t. che abbiamo incontrato l'altra mattina? ║ È
utilizzato al posto del nome proprio in esemplificazioni o nel riportare fatti:
io sono il t. che stavate aspettando. ║
Il t. dei t.: indica
una persona evitando di nominarla per nome e cognome (
ha avuto la notizia dal
t. dei t.)
. ║ Un certo:
ricevette una telefonata da un t.
Rossi. ║ Preceduto da
quello designa, senza nominarla, una
persona determinata, nota a chi parla e a chi ascolta:
è passato di
nuovo quel t. che vuole parlarti. ║
Un t. quale: un certo
(
gode di una t. quale notorietà)
. • Comm. -
T.
quale: formula designante la condizione, implicita in quel tipo di contratto
di vendita proprio del mercato dei cereali, che stabilisce il principio per cui
l'acquirente ha l'obbligo di ritirare il grano al momento dell'arrivo in
qualsiasi stato si trovi, senza che il venditore debba accordare alcun abbuono;
i rischi di deterioramento e di avaria della merce restano pertanto a carico del
compratore. La merce deve essere ispezionata nel mercato d'origine a opera di
ispettori pubblici che, una volta accertata la buona qualità del
prodotto, rilasciano un certificato d'ispezione. Nel momento in cui la classe e
il grado dichiarati in questo documento corrispondono alle condizioni di
contratto, la qualità del grano fornita dall'esportatore diventa
incontrovertibile. Questo tipo di contratto viene utilizzato per i grani
provenienti dagli Stati Uniti d'America e dal Canada.