Scrittore
spagnolo. Fu autore dell'opera moralistica
Corbaccio (1438), che ricorda
l'opera omonima di G. Boccaccio. L'opera si prefigge lo scopo di castigare i
comportamenti lussuriosi e fastosi dei contemporanei di
T., rivolgendo
l'attenzione specialmente alle classi elevate e alle donne. Dal punto di vista
letterario, presenta un tipo di prosa che, per la prima volta, riesce a dare
alla letteratura spagnola una solida tessitura grammaticale. Tra le altre sue
opere ricordiamo l'agiografia di
Sant'Isidoro e quella di
Sant'Ildefonso (Toledo 1398-1470).