Scrittore francese. Vicino a L. Ronsard e al
gruppo di poeti della Pléiade, strinse rapporti con il cenacolo poetico e
artistico di Poitiers, pubblicando (1554) una raccolta di liriche petrarchiste
dal titolo
Sonnets,
odes et mignardises amoureuses de
l'Admirée. Nel 1562 furono stampati i celebri
Dialogues non moins
profitables que facétieux, una satira amara sulle follie, vizi e
inganni di cui furono artefici le diverse classi sociali nel corso dei secoli
(Le Mans 1527-1555).