Glottologo italiano. Docente di Lingue
romanze all'università di Nimega (1927-28), di Linguistica romanza a
Budapest e di Glottologia all'università di Padova (1935-73), si
dedicò allo studio delle aree marginali e conservative delle lingue
neolatine (portoghese e romeno), dei gruppi linguistici extraeuropei (lingue
indigene dell'Africa e dell'America) e di alcune lingue non indoeuropee
(ungherese e albanese). Fu direttore della rivista "Studi rumeni"
(1927-33), pubblicando numerosi saggi e contributi sulle lingue romanze; tra le
opere ricordiamo:
Grammatica rumena (1923),
Il dialetto di Comelico
(1926),
Cenni di fonetica e morfologia storica del latino (prima
edizione, 1949),
Un nome al giorno (2 volumi, 1955-57),
Storia della
linguistica (1963),
Introduzione alla glottologia (2 volumi, settima
edizione, 1969),
Le origini delle lingue neolatine (1972) (Bologna
1903-1982).