Nome italiano di
Jean Wespin.
Scultore fiammingo. Giunto in Italia nel 1587, soggiornò dapprima a
Milano, dove frequentò ambienti tardo-manieristici, e quindi a Crea, dove
realizzò statue per molte cappelle del complesso del Sacro Monte, formato
originariamente da 40 cappelle, di cui ne restano 21. Dal 1599 al 1602 fu
impegnato in lavori al Sacro Monte di Varallo dove eseguì la sua opera
più importante, la
Salita al Calvario, per l'omonima cappella che
fu affrescata dal Morazzone. Tornato a Crea, decorò la cappella del
Paradiso o dell'Assunzione della Madonna (1602-15). Le sculture di
T.,
tutte di terracotta policroma, sono caratterizzate da vivace realismo e tono
popolaresco (Dinant 1567 circa - Costigliole d'Asti, Asti 1615 circa).