(voce araba). Termine con cui viene
indicata la calligrafia araba in uso in Persia nei secc. XII-XIII. Era
caratterizzata dal corsivo con andamento leggermente inclinato dall'alto verso
il basso. Nel XIV sec. subì delle modifiche che la trasformarono nella
scrittura corsiva nota col nome di
nasta'līq, diffusasi in
seguito anche in Turchia e in India.