PREMESSA
La pelle è la sede più frequente dei tumori maligni. Essendo superficiali e pertanto
accessibili alla vista ed al tatto, i tumori cutanei possono essere diagnosticati
precocemente. La diagnosi precoce, peraltro, consente cure tempestive con risultati molto
buoni.
Tratteremo i tumori più frequenti, che sono:
- il carcinoma basale;
- il carcinoma spinocellulare.
Tralasceremo, invece, i tumori benigni e i tumori maligni rari.
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¦ CUTE ¦
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¦ T1 ¦ ¾ 2 cm ¦
¦ ¦ ¦
¦ T2 ¦ = 5 cm ¦
¦ ¦ ¦
¦ T4 ¦ Invasione dell'osso/muscolo ¦
¦ ¦ ¦
¦ N1 ¦ Omolaterali mobili ¦
¦ ¦ ¦
¦ N2* ¦ Contro- o bilaterali ¦
¦ ¦ mobili ¦
¦ ¦ ¦
¦ N3 ¦ Fissi ¦
¦ ¦ ¦
¦ ¦ *) a seconda della regione. ¦
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FATTORI CAUSALI COMUNI
Eccessiva esposizione:
- al sole;
- ai raggi X;
- ai prodotti arsenicali, al catrame e ad altre sostanze irritanti.
SEGNI CLINICI SOSPETTI
- ulcerazioni persistenti (malgrado le cure);
- ulcerazioni su cute irradiata;
- ulcerazioni e noduli su regioni eccessivamente esposte al sole e all'azione di prodotti
arsenicali e di derivati del petrolio;
- nei cutanei con tendenza all'accrescimento, all'ispessimento o, peggio ancora, al
sanguinamento.
CARATTERISTICHE ANATOMO-CLINICHE
Variano per il carcinoma basale e per quello spinocellulare.
CARCINOMA BASALE O BASALIOMA
È il più frequente di tutti. Può presentarsi nelle varietà seguenti.
- Epitelioma basale nodulare ulcerosa. È la forma più comune; appare come nodulo
perlaceo con o senza ulcerazione centrale.
- Epitelioma basale superficiale. Si presenta come placca superficiale, a margini ben
definiti e con bordi perlacei.
- Epitelioma sclerodermiforme. Appare come una placca ispessita, piatta o depressa, che si
allarga lentamente.
Il carcinoma basocellulare insorge più spesso sul naso, sulle palpebre, sulle guance,
sulla fronte e sul dorso delle mani, ma nessuna zona cutanea ne è risparmiata, tranne il
palmo delle mani e la pianta dei piedi. Vengono colpiti maggiormente i soggetti biondi con
la pelle chiara, più sensibili agli agenti causali. I basaliomi si accrescono lentamente
in superficie ed in profondità, ma non danno metastasi a distanza: hanno, quindi, una
malignità esclusivamente locale.
CLASSIFICAZIONE CLINICA TNM PRE-TRATTAMENTO
T - TUMORE PRIMITIVO
Tis Carcinoma pre-invasivo (carcinoma in situ).
T0 Non segni del tumore primitivo.
T1 Tumore di 2 cm o meno nella sua dimensione massima,
strettamente superficiale od esofitico.
T2 Tumore superiore a 2 cm ma inferiore a 5 cm nella sua
dimensione massima o con infiltrazione minima del derma,
indipendentemente dalle dimensioni.
T3 Tumore superiore a 5 cm nella sua dimensione massima o con
infiltrazione profonda del derma, indipendentemente dalle
dimensioni.
T4 Tumore con invasione di altre strutture come cartilagine,
muscolo e osso.
TX Non vi sono i requisiti minimi per definire il tumore
primitivo.
Nota: Nel caso di tumori multipli simultanei, verrà identificato
il tumore con la più alta categoria T e il numero degli
altri tumori sarà indicato tra parentesi: per es. (5) T2.
N - LINFONODI REGIONALI
N0 Non segni di interessamento dei linfonodi regionali
N1 Segni di interessamento di linfonodi regionali omolaterali
mobili.
N2 Segni di interessamento di linfonodi regionali contro o
bilaterali mobili.
N3 Segni di interessamento di linfonodi regionali fissi.
NX Non vi sono i requisiti minimi per definire i linfonodi
regionali.
(Nota: La categoria N2 non è valida per gli arti. I linfonodi
controlaterali sono classificati come M1).
M - METASTASI A DISTANZA
M10 Non segni di metastasi a distanza.
M1 Segni di metastasi a distanza.
MX Non vi sono i requisiti minimi per definire la presenza di
metastasi a distanza.
CLASSIFICAZIONE ISTOPATOLOGICA P. TNM POST-CHIRURGICA
pT - TUMORE PRIMITIVO
Le categorie pT corrispondono alle categorie T.
pN - LINFONODI REGIONALI
Le categorie pN corrispondono alle categorie N.
pM - METASTASI A DISTANZA
Le categorie pM corrispondono alle categorie M.
SUDDIVISIONE IN STADI
Attualmente non vi è una suddivisione in stadi.
CARCINOMA SPINOCELLULARE O EPIDERMOIDALE
È meno frequente della varietà basale, ma più maligno. Le cause predisponenti sono
le stesse del basalioma e del melanoma: eccessiva esposizione al sole, ai raggi X, ai
prodotti arsenicali, al catrame e ad altre sostanze chimiche irritanti. Anche l'epitelioma
spinocellulare, come il basale, predilige le parti scoperte del corpo, come le orecchie,
il naso, le labbra, la fronte, le guance, il collo e le mani.
Inoltre può impiantarsi:
- sulle cicatrici da pregresse ustioni,
- sui tragitti fistolosi cronici.
A differenza del basalioma, l'epitelioma spinocellulare può dare metastasi ai linfonodi
regionali e, pertanto, è gravato da una maggiore mortalità. L'epitelioma spinocellulare
si presenta nelle varietà seguenti.
- Varietà ulcerata;
- Varietà verrucosa;
- Varietà cunicolata, che si riscontra alla pianta del piede;
- Corno cutaneo;
- Morbo di Bowen, che è una varietà intradermica a cellule squamose.
TERAPIA
La più indicata è quella chirurgica. Sia il carcinoma basale che quello spinocellulare,
se operati precocemente, guariscono dal 90 al 95% dei casi, le percentuali di guarigione
diminuiscono nelle forme più avanzate.
Entrambi si giovano anche della radioterapia nelle sue varie forme (plesioterapia,
radioterapia per infissione e radioterapia esterna) e, nelle forme molto avanzate, della
chemioterapia generale e distrettuale.