(o
surfactante). Chim. - Qualsiasi sostanza
in grado di ridurre la tensione interfacciale esistente tra due fasi
immiscibili, grazie alla presenza, all'interno della molecola, di una regione
idrofilica e di una idrofobica. Rientrano in questa categoria di sostanze,
altrimenti note come tensioattivi, i detergenti, gli emulsificanti e gli agenti
bagnanti. I
s. si distinguono in:
cationici,
anionici e
non ionici, questi ultimi generalmente meno irritanti degli altri.
• Fisiol. - Sostanza di natura fosfolipidica che riveste la superficie
degli alveoli polmonari, formando una sottile pellicola. La sua fondamentale
funzione consiste nell'abbassare la tensione superficiale alveolare facilitando
l'ingresso dell'aria e, soprattutto, impedendo che gli alveoli collassino al
termine di ogni espirazione. Grazie alle caratteristiche tensioattive delle
sostanze che lo compongono (fosfatidilserina, altri fosfolipidi, lipidi neutri,
colesterolo e proteine), il
s. gioca un ruolo fondamentale nel consentire
l'espansione polmonare durante il primo atto respiratorio del neonato e,
successivamente, nella meccanica respiratoria. Viene prodotto dagli pneumociti
di tipo II, a partire dalla 30
a settimana di vita intrauterina. La
sua carenza determina una gravissima malattia neonatale, nota come sindrome
della membrana ialina, a esito spesso mortale, che si manifesta con una
insufficienza respiratoria.