Scrittore francese. Nato in Uruguay da
famiglia di origine basca, si laureò in Lettere alla Sorbona di Parigi
(1906), rimanendo comunque profondamente legato alla terra natia. Si
dedicò a diversi generi letterari, distinguendosi, in particolare, per le
sue composizioni poetiche (
Le poesie dell'humour triste, 1919;
Gli
scali, 1922;
Gravitazioni, 1925;
Il forzato innocente, 1930;
La favola del mondo, 1938;
Memoria immemore, 1949;
Il corpo
tragico, 1959), semplici e sincere, in cui evidente è il ricorso a
forme espressive surrealiste (mancanza di rime) e il tentativo di fondere
sensibilità latino-americana e cultura francese.
S. fu inoltre
autore di racconti di fantasia (
L'uomo della pampa,
1923;
Il
ladro di ragazzi,
1926),
di romanzi (
La figlia del mare
aperto, 1931; l'autobiografico
Bere alla sorgente, 1933;
L'arca di
Noè, 1938) e di lavori teatrali (
La bella nel bosco, 1932;
Bolívar, 1936, musicato da D. Milhaud;
Sheherazade, 1949)
(Montevideo 1884 - Parigi 1960).