Uomo politico indonesiano. Laureatosi in
Ingegneria all'università di Bandung, si unì al gruppo politico
Sarekat Islā, dal quale si staccò per fondare un partito
nazionalista di ispirazione laica. Partecipò alla lotta contro gli
Olandesi, venendo per questo imprigionato dal 1929 al 1932 e nuovamente dal 1933
al 1942; durante gli anni di carcere, formulò la sua concezione politica
definita di "democrazia guidata". Liberato dai Giapponesi,
collaborò con loro per l'indipendenza indonesiana che venne proclamata
nel 1945; fu il primo capo di Stato.
S. governò l'Indonesia fino
al 1965; la sua linea politica, inizialmente autoritaria, si modificò dal
1955.
S. si aprì verso il Partito comunista locale, scatenando
pericolose tensioni (dimissioni del vice-presidente Hatta, 1956; ribellione dei
colonnelli di Sumatra, 1958). Nel 1965 il malcontento si tradusse in vera e
propria guerra civile tra militari ed esponenti comunisti e nel 1996
S.
fu destituito; gli successe il capo dei militari Suharto (Surabaya 1901 -
Djakarta 1970).