Poeta e drammaturgo inglese. Dopo aver
condotto gli studi a Cambridge, dissipò gran parte del suo patrimonio in
viaggi, in vita di corte e in guerre. Ritiratosi nelle sue terre (1635), attese
alla composizione di drammi (
Aglaura, 1638;
Brennoralt, 1639), di
commedie (
I fantasmi, 1638), di liriche leggere, ciniche e argute, alla
maniera dei poeti cavalieri, nonché di un trattato religioso (
Un
esposto della religione alla luce della ragione, 1646) contro l'eresia
sociniana. Costretto a fuggire nel continente per le sue idee realiste durante
il Lungo Parlamento (1640), morì suicida (Whitton, Middlesex 1609 circa -
Parigi 1642).