Bot. - Genere di piante appartenente alla famiglia
delle Loganiacee. Tale genere, diffuso nelle regioni tropicali, comprende piante
arboree o arbustacee, sempreverdi, frequentemente rampicanti. Alcune specie
contengono alcaloidi velenosi, come la stricnina e la brucina. Le piante del
genere
s. possiedono foglie opposte, membranose o cuoiose, fiori
ermafroditi dotati di una corolla a tubo breve, e frutti piccoli, globosi, molto
simili a bacche, con epicarpo duro, contenenti numerosi semi. La
S. nux
vomica, che fornisce la noce vomica, rappresenta la specie più nota:
originaria dell'Asia meridionale, tale specie è rappresentata da piante
arboree di media altezza che danno fiori bianco-verdastri e frutti, simili ad
arance, ricchi di semi; questi ultimi risultano dispersi in una polpa biancastra
gelatinosa e di sapore amaro. Dai semi maturi, seccati, è possibile
ricavare la stricnina, potente alcaloide ad azione stimolante centrale, e la
brucina. Note sono anche la
S. Ignatii o
fava di Sant'Ignazio,
diffusa nelle Filippine e anch'essa contenente alcaloidi, la
S. toxifera
e la
S. castelnaei dell'America Meridionale, dalla cui corteccia viene
estratto e preparato il curaro, la
S. colubrina dell'Asia tropicale, che
dà il legno colubrino, e la
S. kipapa, nota come
mbundu.