L'azione e l'effetto del disporre a strati.
║ Fig. - Sovrapposizione di influenze diverse, riscontrabili
parallelamente o in epoche storiche successive, nell'evoluzione di un artista o
di una dottrina. • Agr. - Disposizione a strati alternati di semi e di
talee con sabbia e terra a fini conservativi senza comprometterne la
germinabilità o per ritardare la produzione di germogli fino alla
piantagione. • Geol. - Disposizione naturale in strati, tipica delle rocce
sedimentarie. Le geometrie degli strati, e quindi delle superfici di
s.,
dipendono dalle forme originarie del fondo e dalla combinazione tra processi di
accumulo e di erosione comuni agli ambienti sedimentari. ║
S.
incrociata: suddivisione naturale di un sedimento in strati di piccolo
spessore disposti trasversalmente rispetto ai piani degli strati principali.
È tipica dei terreni fluviali soggetti alle variazioni di direzione e
intensità delle correnti che trasportano detriti destinati a depositarsi
in strati. ║
S. gradata:
suddivisione naturale di un
sedimento in strati che presentano una diminuzione graduale dal basso verso
l'alto delle dimensioni dei granuli. Si sviluppa per sedimentazione di una
corrente che si affievolisce progressivamente oppure ha origine da una
sospensione che lascia prima depositare i granuli più grossi e pesanti, e
poi quelli più piccoli e leggeri. ║
S. concordante:
disposizione naturale degli strati secondo sovrapposizione parallela e regolare
degli stessi. ║
S. discordante: disposizione naturale degli strati
che non presentano una successione regolare né un criterio di
parallelismo interno. ║
S. parallela: suddivisione naturale di un
sedimento in strati che si mantengono di uguale spessore per lunghi tratti.
║
S. orizzontale:
suddivisione naturale di un sedimento in
strati e lamine paralleli alle superfici che li racchiudono. Si parla di
accrezione verticale o
aggradazione quando le superfici di
s. sono parallele a quella orizzontale originaria, come avviene nelle
spiagge e nei delta in avanzamento verso il mare. Si parla di
accrezione
frontale o
progradazione quando la
s. si sviluppa lungo
superfici inclinate rispetto all'orizzontale, come avviene nei canali fluviali e
di marea in cui la
s. si sviluppa lateralmente rispetto alla direzione e
al verso del deflusso principale del canale. • Sociol. - Processo
attraverso il quale si verifica la differenziazione di individui o gruppi
appartenenti ai livelli sociali di una scala verticale, distinti tra loro dal
possesso in misura diversa di attributi quali il prestigio, il potere e
determinate prerogative quali la ricchezza. Le differenziazioni di classe
determinano una società politicamente stratificata; le differenziazioni
di censo determinano una società economicamente stratificata; le
differenziazioni di mansioni e prestigio determinano una società
professionalmente stratificata. Poiché il sistema di
s. concorre
nel determinare il comportamento sociale, esso costituisce una variabile
indipendente nella ricerca empirica, rivelata attraverso l'individuazione di uno
o più indicatori (istruzione, occupazione, reddito, ecc.) che consentano
una classificazione demografica. • Ling. - Sovrapposizione diacronica in
una lingua di elementi linguistici di diversa origine; anche presenza sincronica
di più strati determinati da ceti sociali diversi. • Biol. -
S.
termica: in laghi o mare, il susseguirsi in senso verticale di strati aventi
temperatura diversa. In estate si verifica una
s. di acque calde sopra le
acque fredde, mentre d'inverno la massa d'acqua ha pressoché la stessa
temperatura in tutti gli strati. La circolazione delle masse d'acqua dalla
superficie ai fondali e viceversa prende il nome di
corrente di
convezione. • Bot. - La disposizione naturale delle piante in
più strati orizzontali, in funzione del fabbisogno idrico, del fattore
luce o dell'altezza delle stesse. In un bosco in genere si possono distinguere
quattro strati sovrapposti: uno muscoso, uno erbaceo, uno arbustivo e uno
arboreo.