Novelliere e poeta tedesco. Laureatosi in
Legge a Kiel, fu giudice nella natia Husum, ma in seguito ai contrasti tra
Prussia e Danimarca, a causa della sua posizione dichiaratamente antidanese, fu
costretto all'esilio a Potsdam, e poi a Heiligenstadt. Fece ritorno in patria
dopo l'annessione della provincia alla Germania. Nelle sue liriche
(
Poesie, 1852) cantò, con finezza e armoniosa semplicità, i
propri affetti familiari, l'amore per la natura e per la patria, la propria
sensibilità di fronte al mistero della morte. Una nota malinconica vela
anche le novelle, in cui l'evasione idillica delle prime raccolte
(
Immensee, 1852) trascolora in un'adesione alla realtà e in una
secca percezione del presente. Tra i titoli maggiori di una produzione molto
vasta, ricordiamo:
Angelika (1855),
Viola tricolor (1873),
Aquis submersus (1877) e
Il cavaliere dal cavallo bianco (1888),
l'ultima delle novelle, cupa e di tono fortemente simbolista, considerata il suo
capolavoro (Husum 1817 - Hademarschen, Holstein 1888).