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Stone, Oliver.

Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico statunitense. Dopo avere frequentato l'università di Yale, si arruolò nell'esercito e fu inviato in Vietnam, dove fu ferito. L'esperienza della guerra segnò in modo indelebile l'animo di S. Nel 1968 si congedò e tornò a New York; qui si iscrisse ai corsi di cinema della New York University e debuttò nella regia nel 1974 con Seizure. Parallelamente si dedicò alla stesura di sceneggiature, tra cui: Fuga di mezzanotte (1978) di Alan Parker, con cui vinse l'Oscar; Conan il barbaro (1982) di John Milius; Scarface (1983) di Brian De Palma; L'anno del dragone (1985) di Michael Cimino; Otto milioni di modi per morire (1986) di Hal Ashby. Amante dello stile rigoroso e di forte impatto visivo ottenuto grazie all'uso di ampi movimenti di macchina e di un montaggio teso e vibrante, S. è attratto dalle più estreme sperimentazioni, pur subordinando le tecniche di regia al contenuto del film. Da sempre politicamente impegnato, il regista newyorkese svolge un'opera quasi giornalistica: i suoi lavori, impietosi nei confronti della società americana, sono spesso delle vere e proprie denunce, nonché uno strumento per dichiarare le proprie idee. Tra i film più significativi ricordiamo: La mano (1981); Salvador (1986), la prima di una lunga serie di pellicole dedicate a eventi storici, dal forte impatto politico-sociale, che rievoca gli orrori del Fascismo nello Stato centro-americano; Platoon (1986), cruda e impietosa ricostruzione della guerra del Vietnam, ispirata alla propria esperienza personale, che gli valse due Oscar (miglior film e miglior regista); Wall Street (1987), sugli intrighi del mondo della finanza; Talk Radio (1988), pesante denuncia delle ipocrisie della società americana; Nato il 4 luglio (1989), storia vera legata al Vietnam che gli fece vincere il secondo Oscar come miglior regista; The Doors (1991), dedicato alla vita del musicista Jim Morrison; JFK - Un caso ancora aperto (1991), un lungo film-documento che si propone di illustrare moventi e mandanti dell'omicidio di J.F. Kennedy; Tra cielo e terra (1993), l'ultimo pannello della sua trilogia sul Vietnam; Assassini nati - Natural born killers (1994), analisi del fascino esercitato dai serial killer sui media e sul pubblico; Nixon - Gli intrighi del potere (1995), biografia dell'ex presidente degli Stati Uniti; U-Turn - Inversione di marcia (1997), dramma criminale su uno sfondo western; Ogni maledetta domenica (2000), amara considerazione sul mondo sportivo, anch'esso dominato dalla legge del profitto; Comandante (2003), ritratto di Fidel Castro; Alexander (2004), ricostruzione della vita di Alessandro Magno; World Trade Center (2006), primo film hollywoodiano sull'attacco terroristico dell'11 settembre 2001. S. comparve anche in piccoli ruoli in alcune sue pellicole (n. New York 1946).