Patriota italiano. Animato da sentimenti
liberali, si mostrò ostile al regime borbonico, venendo incarcerato a
Napoli nel 1847. Liberato nel 1848,
S. tornò in Calabria, dove
partecipò all'insurrezione del maggio-giugno di quello stesso anno;
esiliato a Malta e poi a Genova (1850), nel 1860 aderì all'impresa dei
Mille, ricoprendo la carica di maggiore generale (Decollatura, Catanzaro
1806-1880).