Bioch. - Qualsiasi sostanza di natura steroidea che
contenga, all'interno della propria molecola, una catena laterale idrocarburica
in C-17, costituita, a seconda del tipo di organismo in cui lo
s.
è contenuto, da un numero di atomi di carbonio oscillante tra 8 e 11,
e un gruppo ossidrilico in C-3 che conferisce all'intera molecola carattere
alcoolico e che, di conseguenza, è responsabile della proprietà
degli
s. di esterificarsi con gli acidi grassi. Gli
s. si
presentano sotto forma di sostanze bianche, cristalline, insolubili in acqua e
solubili nei solventi apolari, soprattutto nell'etere, nel cloroformio, nel
benzene e nel solfuro di carbonio. In natura sono molto diffusi e possono
trovarsi liberi o esterificati negli oli e nei grassi. Tra gli s. di origine
animale o
zoosteroli si ricordano il colesterolo, il colestanolo e il
coprostanolo; tra quelli di origine vegetale o
fitosteroli,
l'ergosterolo, lo stigmasterolo e il sitosterolo. A questi gruppi si aggiungono
i
micosteroli, contenuti nei funghi e nei lieviti, e gli
s.
marini, prodotti da alcuni organismi come le spugne e le alghe.