Doge di Venezia. Ricoperta la carica di
provveditore a Pola (1378), svolse attività diplomatica. Dopo la nomina a
procuratore di San Marco (1386), nel 1400 divenne doge, succedendo ad A. Venier.
Nel corso del suo dogato portò i Veneziani alla vittoria contro le flotte
genovesi, combatté contro il ducato di Milano ed entrò in possesso
di Vicenza, Feltre, Belluno e Bassano (1404) e quindi di Verona e Padova (1405),
ampliando altresì la dominazione della Serenissima in Oriente con
l'acquisto di numerose isole e città (1331 circa - 1413).