Pensatore politico inglese. Studente di latino
e greco al Magdalen College di Oxford, si trasferì a Londra al seguito di
R. Pole, divenendo uno dei cappellani di Enrico VIII. In tale veste fu coinvolto
nelle dispute sul divorzio del re e su altre questioni concernenti la sua
politica. Nonostante la vicinanza di
S. a Pole lo rendesse inviso a
Enrico VIII, non venne tuttavia privato della cappellania dal re che nel 1536
gli affidò la direzione del Corpus Christi College di Londra. Spesso
invitato a intervenire sulle più scottanti questioni teologiche, fu
autore di importanti scritti politico-religiosi, tra cui: A
treatise against
the papal supremacy (1534 circa) e
Dialogue between Pole and Lupset
(1499-1538).