Architetto e urbanista olandese.
Compiuti gli studi in patria, si trasferì per alcuni anni in Germania
dove perfezionò la sua formazione lavorando con H. Poelzig e M. Taut a
Berlino. Dopo aver aderito alle istanze del Costruttivismo russo, nel 1924
progettò insieme a El Lissitzky i grattacieli orizzontali (noti anche
come pilastri a nuvola); nello stesso anno fondò la rivista
“ABC”, che diresse fino al 1925. Studiò Urbanistica alla
Bauhaus e nel 1927 realizzò il progetto delle case a schiera del
quartiere Weissnhof presentato all'esposizione di Stoccarda, occasione nella
quale espose anche la sedia realizzata in tubolari d'acciaio e paglia. In Russia
dal 1930 al 1934, lavorò col gruppo di E. May, dedicandosi soprattutto
all'urbanistica. Tornato in Olanda nel 1935, fu nominato direttore dell'Istituto
per le arti industriali di Amsterdam; dal 1948 al 1950 insegnò a Dresda,
dove diresse l'Accademia di belle arti e, dal 1950 al 1952, a Berlino Est
(Purmerend, Amsterdam 1899 – Goldbach, Svizzera 1986).