Zool. - Ordine di rettili comprendente più di
5.000 specie. Le principali caratteristiche morfologiche di quest'ordine sono:
cute rivestita di squame o scudi cornei di origine epidermica, osso quadrato
mobile rispetto alla scatola cranica, forame parietale, vertebre solitamente
proceli e più raramente anficeli, coste con un solo capo articolare
(quelle gastrali sono assenti o rudimentali), regione sacrale, se differenziata,
costituita da due vertebre, cingoli e scheletro appendicolare a volte ridotti o
addirittura assenti, coda lunga. La dentatura è acrodonte o pleurodonte;
il cuore ha il ventricolo suddiviso in modo incompleto in due metà, per
cui la circolazione è doppia e incompleta. L'apertura cloacale è
trasversale e l'organo copulatore è doppio, formato cioè da due
emipeni costituiti a loro volta da sporgenze della parete ventrale della cloaca
che vengono protrusi all'esterno all'atto dell'accoppiamento, per poi essere
retratti in un'apposita tasca. Gli
s. sono ovipari, ovovivipari o
vivipari. Secondo il tipo di classificazione più diffuso l'ordine
comprende tre grandi sottordini: i sauri, gli ofidi e gli anfisbeni.
Quest'ultimo sottordine è costituito da animali morfologicamente simili
ai serpenti, di dimensioni da piccole a medie (8-80 cm, diametro 1,5-30 mm), con
il corpo cilindrico e vermiforme rivestito da tegumento molle e spesso, con
vestigia di squame; i cingoli e gli arti sono assenti (tranne in un genere).
Quasi tutti ovipari, sono diffusi nelle regioni tropicali dell'Africa e
dell'America, in Messico e nella fascia mediterranea, dalla penisola iberica
all'Asia Minore. Gli Anfisbenidi e i Bipedidi rappresentano le uniche due
famiglie.