Ciascuna delle formazioni tegumentarie che ricoprono il
corpo di vari vertebrati e invertebrati. • Anat. - Formazione ossea
laminare. • Bot. - Termine generico con il quale si indicano vari organi
squamiformi come, ad esempio, i catafilli o i nomofilli. • Med. - In
dermatologia, lesione elementare della pelle dovuta a un'alterazione delle
cellule cornee tale per cui queste si riuniscono assieme a formare una
scaglietta biancastra. • Zool. - Nei rettili, ognuna delle produzioni
cornee che appaiono come ispessimenti del tegumento alternati a strati
più sottili. Tali ispessimenti si verificano in corrispondenza di una
papilla dermica sottostante che stimola una rapida proliferazione
dell'epidermide e una contemporanea corneificazione degli strati superficiali;
quando la papilla dermica si ritrae, compare la
s. cornea. Nei rettili,
le
s. possono presentarsi
tubercoliformi (come nei camaleonti),
embricate (come nei sauri) o
a scudo (come nelle teste dei
coccodrilli).
S. simili a quelle dei rettili ricoprono anche le dita dei
piedi della maggioranza degli uccelli, mentre
s. cornee alternate con
gruppi di peli si trovano in alcuni mammiferi (ad esempio, armadilli e
pangolini).