Voce inglese: milza. Stato d'animo caratterizzato da
malinconia, insoddisfazione, immotivata apatia, propria di una generazione di
scrittori e poeti, in particolare inglesi e francesi, appartenenti alle correnti
letterarie del Romanticismo e del Decadentismo. Il termine venne utilizzato
soprattutto da Ch. Baudelaire, che lo inserì nel titolo di una sezione
(
Spleen e ideale) dei suoi
Fiori del male (1857-61) e in quello di
una raccolta di scritti in prosa,
Lo spleen di Parigi (1869), altrimenti
nota come
Piccoli poemi in prosa.