Città (50.000 ab.) della Germania, nella
Renania-Palatinato; è situata a 104 m s/m., sulla riva sinistra del fiume
Reno.
• Econ. - Industrie metalmeccaniche, chimiche, cartarie,
alimentari, tessili, delle costruzioni navali.
• St. - Di
fondazione gallica, fu ribattezzata dai Romani
Civitas Nemetum o
Augusta Nemetum. Distrutta verso il 300 d.C. dai Germani, fu ricostruita
dagli imperatori Costantino e Giuliano; nell'830 entrò a far parte
dell'Impero franco.
La città ottenne privilegi da Enrico V e da
Filippo di Svevia, ma solo nel 1294, dopo aver vinto le resistenze
ecclesiastiche, divenne una libera città imperiale. Nel 1350 le
corporazioni assunsero il governo della città. Dal 1527 al 1689
S.
fu quasi ininterrottamente sede del Tribunale supremo dell'Impero. ║
Diete di S.: durante la
prima dieta (1526) furono prese decisioni
destinate a segnare una svolta nella storia della Riforma. Vi fu approvato un
provvedimento che consentiva la libertà di scelta confessionale ai
principi e alle città e vi furono inoltre autorizzati il matrimonio dei
preti, l'uso della lingua tedesca nella liturgia, la costituzione di chiese
territoriali da parte dei principi luterani. La
seconda dieta di
S. (1529), per la pressione esercitata da Carlo V e dalla maggioranza
cattolica tedesca, annullò sostanzialmente le decisioni della prima,
limitando drasticamente le innovazioni in materia religiosa. Questo mutato
atteggiamento provocò subito un atto di protesta redatto da 14
città e da sei principi. ║
Trattati di S.: il
primo,
concluso nel 1309 tra Enrico VII e gli Asburgo, stabiliva l'investitura su
Austria e Stiria dei figli di Alberto I. Il
secondo pose fine, nel 1544,
alla guerra danese sancendo la rinuncia al trono danese e norvegese da parte
degli Asburgo. Il
terzo fu firmato nel 1570 tra l'imperatore Massimiliano
II e Giovanni Sigismondo Zápolya, principe di Transilvania, con il quale
quest'ultimo rinunciava al titolo reale, mantenendo però la Transilvania.
Fu inoltre stabilita un'alleanza contro i Turchi, condizione che non poté
tuttavia essere realizzata a causa della morte, di lì a poco, di Giovanni
Sigismondo.
• Arte - La città non conserva monumenti
medioevali, andati distrutti nell'incendio appiccato dai Francesi nel 1689,
evento cui sfuggirono parte delle mura e la cattedrale, considerata il
più importante edificio del Romanico primitivo tedesco e il più
grande d'Europa; restaurata nel XIX sec., essa ospita i sepolcri di cinque
imperatori. La chiesa, dedicata a Maria Vergine e santo Stefano, fu concepita
con pianta a croce latina al tempo di Corrado II (1030 circa) per servire come
luogo di sepoltura dei principi della dinastia salica. Nella cripta sono infatti
conservate le tombe degli imperatori Corrado II, Enrico III, IV, V e Rodolfo I.
Enrico IV ampliò la cattedrale, dotandola inoltre di copertura a volta e
di una cupola centrale (1080-1106). Dopo vari rimaneggiamenti, nel 1957 la
chiesa fu riportata alle forme originali. Altri monumenti degni di nota sono la
barocca chiesa della Trinità (1701-17) e l'Altpörtel, una delle
più belle porte turrite della Germania. Nel Museo storico del Palatinato
sono conservate notevoli opere pittoriche tedesche e olandesi, nonché una
raccolta di materiale preistorico e archeologico.