eXTReMe Tracker
Tweet

Špir, Afrikan Aleksandrovič.

Filosofo russo. Compiuti gli studi ad Heidelberg, Berlino e Lipsia, si trasferì in Svizzera, a Ginevra, dove scrisse le sue principali opere. Influenzato da Kant, del quale fece propria l'analisi critica della conoscenza e il forte senso del dualismo, egli basò la sua concezione filosofica su uno spiritualismo di tipo dualistico nettamente religioso. Forte teorizzatore della ricerca metafisica, sostenne la separazione tra realtà empirica e realtà vera (da lui chiamata realtà di norma) che l'esperienza non ci fa conoscere ma alla quale tutti aspiriamo. L'uomo, profondamente attratto da entrambi i mondi, si pone esattamente in mezzo a loro, partecipando attivamente al mondo ideale, normativo e assoluto, retto dal principio logico di identità. Per l'uomo, inoltre, il mondo ideale è il suo elemento eterno, in quanto legato al concetto di divinità. Tra le sue opere ricordiamo: Denken und Wirklichkeit (1873); Moralität und Religion (1874); Recht und Unrecht (1879); Esquisses de philosophie critique (1887); Principes de justice sociale (postumo, 1945) (Elizavetgrad, oggi Kirovograd, Ucraina 1837 - Ginevra 1890).