Orientalista tedesco. Per lungo tempo
(1849-90) professore di Iranico all'università di Erlangen, curò
l'edizione e la parziale traduzione dell'
Avesta (1853-68), integrandola
con il trattato fondamentale sulle antichità sacre iraniche,
Eranische
Alterthumskunde (1871-78) (Kitzingen 1820 - Monaco 1905).