Che sta sotto la superficie del mare:
correnti
s. ║ Naviglio atto esclusivamente alla navigazione sott'acqua. In
questo senso, il
s. si differenzia dal
sommergibile, col quale
è spesso confuso e che, invece, è in grado di operare anche in
superficie. ║
Vernice s. o semplicemente
s.: denominazione
delle vernici antivegetative e anticorrosive che ricoprono la parte immersa
delle navi in ferro allo scopo di preservarle da deterioramenti.
•
Encicl. - Le origini della navigazione sott'acqua risalgono all'olandese C.
Drebbel, che nel 1624 realizzò un
s. di legno mosso a remi. Nel
1775 D. Bursnhell completò, invece, un
s. da guerra, anch'esso in
legno (l'
American Turtle). Verso la fine del XVIII sec., R. Fulton
costruì un
s., il
Nautilus, sempre in legno ma più
grande dei precedenti, che dotò anche di una torretta e di un alberetto
per la navigazione in superficie. Nella prima metà del XIX sec., studi ed
esperimenti proseguirono (soprattutto in Francia e Stati Uniti), finché
nel 1863 i francesi M.-Ch. Brun e S. Bourgois realizzarono il primo
s. in
ferro, il
Plongeur, lungo 46,6 m, con propulsione a elica e motore ad
aria compressa. La limitata autonomia della struttura suggerì un
approfondimento degli studi in direzione di un utilizzo dell'energia elettrica,
in virtù soprattutto dei contemporanei progressi nel campo degli
accumulatori. Avvenne così che poterono essere sperimentati con successo
nel 1888 a Tolone il
Gylmore di G. Zédé, una struttura di
31 t capace di raggiungere la velocità di 8 nodi, nel 1894 a Baltimora il
Plunger di Holland e nel 1895 a La Spezia il
Delfino di G. Pullino
(in seguito ulteriormente elaborato e migliorato). Col XX sec. gli sviluppi
tecnici del
s. andarono di pari passo con quelli del sommergibile e
coinvolsero, tra le altre cose, la propulsione (che divenne nucleare), la forma
(a goccia), la dislocazione dei timoni di profondità (da prua a poppa).
Sotto il profilo operativo, i
s. sono distinti in
s. d'attacco
e s. lanciamissili. I primi (5.000-7.000 t) costituiscono l'evoluzione
dei
s. classici, mentre i secondi, di dimensioni e tonnellaggio maggiori
(fino a 20.000 t) sono, piuttosto, piattaforme mobili.
Modello tridimensionale del sottomarino nucleare francese S611
Tour virtuale del sommergibile E. Toti presso il Museo Leonardo da Vinci di Milano