Filosofo inglese. Dal 1900 al 1933
tenne, a Cambridge, la cattedra di Filosofia morale. La sua ricerca, ispirata
inizialmente alla “filosofia dei valori” di impostazione
neokantiana, e in polemica con il Positivismo, si orientò infine verso
una sorta di Teismo etico. Tra le sue opere citiamo:
Sull'etica del
naturalismo (1885),
I valori morali e l'idea di Dio (1918),
Storia
della filosofia inglese (1920) (Selkirk 1855 - Cambridge 1935).