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Sorbo.

Bot. - Albero o arbusto della famiglia delle Rosacee, comprendente circa 80 specie che crescono spontanee nei boschi e vengono coltivate nei parchi e nei giardini per i frutti o a scopo ornamentale. ║ S. domestico (Sorbus domestica): alto fino a 20 m, ha foglie composte imparipennate, di colore bianco sulla superficie inferiore, fiori bianchi di piccole dimensioni, organizzati in corimbi fioccosi, e frutti commestibili (sorbe). Le sorbe, di 2-4 cm di diametro, di colore giallo o bruno porporino, hanno l'aspetto di piccoli pomi; la loro forma è ovoidale (s. pero) o tondeggiante (s. melo). Esse, che maturano in epoche diverse da agosto a febbraio a seconda della varietà di s., vengono raccolte acerbe e lasciate maturare per azione batterica; contengono zucchero invertito, acido malico e, se molto mature, alcool e aldeide acetica. Hanno potere astringente e vengono utilizzate anche nella preparazione del sidro. Il s. domestico cresce spontaneo in molte regioni mediterranee (Spagna, Italia, penisola balcanica) e nell'Europa centrale, ove è stato introdotto nel Medioevo. Il legno della pianta, di colore rosso scuro, è pesante e duro e viene utilizzato dagli artigiani e in agricoltura per la fabbricazione di utensili; la scorza e le foglie vengono impiegate nella concia; i rami forniscono un ottimo colorante nero. ║ S. selvatico (S. aria): alberello con foglie semplici, brevemente picciolate, dentate, bianche inferiormente, fiori bianchi anch'essi organizzati in corimbi, e frutti (pomi) commestibili, dolciastri, rossi, di forma subglobosa, con un diametro di 1 cm. Questa pianta cresce nei boschi dell'Europa e dell'Asia. ║ Ciavardello (S. torminalis): pianta con foglie lungamente picciolate, di forma ovale e fiori piccoli disposti in ampi grappoli pelosi. I frutti, ellittici, sono di colore bruno, non commestibili e utilizzati per produrre un'acquavite molto aromatica. ║ S. degli uccellatori (S. aucuparia): pianta alta fino a 15 m, simile al s. domestico; ha frutti sferici (pomi) di colore rosso-scarlatto, non commestibili per l'uomo ma molto ambiti da alcuni uccelli. Cresce spontaneo in Europa e in Asia, specialmente in montagna; è coltivato a scopo ornamentale.