Fisico e matematico italiano. Docente di
Matematica fisica all'università di Pavia, nel 1904 passò
all'ateneo di Torino dove insegnò fino al 1935. Nel 1908 divenne membro
dell'Accademia dei Lincei e nel 1939 entrò a far parte della Pontificia
Accademia delle Scienze. Dedicò le sue ricerche allo studio
dell'elasticità e dell'integrazione delle equazioni dell'equilibrio
elastico. Elaborò le formule che da lui prendono il nome, con le quali
è possibile esprimere lo spostamento di un punto all'interno di un solido
con proprietà elastiche, omogeneo e in equilibrio in relazione alla
sollecitazione subita dal solido e dalla sua superficie. Studiò inoltre
le distorsioni della dinamica elastica e in particolare quelle riguardanti la
propagazione e le proprietà delle onde sismiche. Si interessò dei
movimenti dei ghiacciai che riuscì a descrivere dal punto di vista
matematico (Como 1860 - Casanova Lanza, Valmorea, Como 1955).